Scatti di Scienza

La scansione annuale del progetto

Negli anni 2009/2010 il Progetto Scatti di scienza ha avuto un modello di sviluppo di questo tipo:

- Seminario di avvio per docenti con gruppi di lavoro sperimentale a novembre.
- Workshop di presentazione di una selezione delle foto e dei filmati a Vedere la Scienza – Festival, tra marzo e aprile
- Mostra delle fotografia e proiezioni dei filmati nelle manifestazioni di Scienza under 18 nelle varie sedi.

Dalla scuola primaria agli ultimi anni della scuola secondaria gli studenti sono stati invitati a realizzare i propri Scatti di scienza e i propri Documentari scientifici,con piena libertà circa soggetti, temi, modalità e tempistica.
Due sole regole.

1. Le foto devono essere fatte dagli studenti, da soli o a gruppetti, e non da genitori o professionisti.
2. Le foto devono essere accompagnate da una scheda compilata dai ragazzi, in modo da farli riflettere sugli aspetti scientifici, tecnici, emozionali del proprio lavoro.

La selezione dei lavori intende essere rappresentativa dei diversi livelli di sensibilità estetica e scientifica degli studenti.

Proposta di lavoro per una didattica della fotografia scientifica

Per esplorare e potenziare il valore didattico di Scatti di scienza proponiamo uno schema provvisorio di alcune domande a cui fare riferimento in tutto il processo di realizzazione del progetto fotografico e in particolare nella redazione della scheda da allegare alla foto.
L’idea sottostante è quella di rendere gli studenti sempre più consapevoli del loro fare scienza e di prepararli a utilizzare al meglio i loro lavori nella comunicazione scientifica indirizzata a un pubblico vario (studenti di ogni grado di scuola e adulti, come avviene nelle manifestazioni di Su18).

Domande e suggerimenti per gli studenti autori delle foto:

  • COSA FOTOGRAFARE: come hai scelto l’oggetto o il fenomeno da riprendere? come hai deciso che un momento di un fenomeno o un oggetto è significativo per rappresentare la situazione che ti interessa?

  • COME FOTOGRAFARE: in che misura hai tenuto conto di questi fattori: punto di vista/ inquadratura/composizione dell’immagine/equilibrio delle masse/ importanza del colore?

  • QUANDO e DOVE FOTOGRAFARE: in quale contesto hai scattato la foto (esperienza personale fuori scuola / attività scolastica / lavoro in gruppo / …)?

  • quali sono le condizioni ambientali e il luogo in cui hai scattato (tieni conto che nel caso di fenomeni naturali è utile conoscere ora del giorno, condizioni di luce, temperatura ecc.; abituati a tenere un quaderno dove annotare le informazioni utili per ogni scatto: questi dati ti serviranno in seguito quando si analizzerà la foto)?

  • COSA SELEZIONARE: come hai scelto, tra le molte fotografie che hai realizzato, quella che ti sembra la più rappresentativa ? in che senso la tua foto è bella?

  • QUANTA SCIENZA C’È NELLA FOTO: che spiegazione dai a ciò che si vede nella foto?

  • che titolo vuoi dare alla foto?

  • perché pensi che sia una foto “di scienza”?

Dopo lo scatto, nella redazione della scheda, è utile che l’autore si ponga delle domande cercando di entrare nel punto di vista di chi osserva l’immagine ma non ha partecipato alla fase di preparazione:

  • cosa stai vedendo nell’inquadratura della foto? Esercitati a raccontare tutto quello che vedi nell’inquadratura, prima di aggiungere spiegazioni che vadano oltre il contenuto visibile della fotografia.

  • quali sono gli elementi della foto che ti colpiscono?

  • quali particolari sono importanti per capire cosa succede?

  • quali domande ti nascono guardando la foto? noti qualche particolare, su cui non ti eri soffermato prima di fotografare, che arricchisce l’interesse scientifico dell’immagine e richiede approfondimenti?

  • la fotografia che hai realizzato risponde a ciò che avevi in testa? il pensiero è diventato immagine?

 

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