Exhibit interattivi

Un oggetto che oscilla attaccato a un pezzo di corda, può essere descritto, spiegato, pensato, ma soprattutto può essere osservato e manipolato come un “pendolo”.

E’ un esempio minimo di exhibit ovvero di dispositivo, centrato su un modello materiale, finalizzato a far sorgere e confrontare pensieri attorno a un “oggetto cognitivo”.

Un exhibit richiede:

Un exhibit viene preparato attraverso:

Un exhibit viene  messo in atto attraverso:

Qui puoi vederne alcuni

VARIAZIONE IN TEMA: SEZIONE WEB-MULTIMEDIA
Un exhibit può essere predisposto modificando la natura dei materiali e la struttura/procedura della messinscena.
Un exhibit web-multimediale è realizzato con materiali e messinscena digitali nei più diversi formati (video, animazioni, programmi..) prodotti-con e mostrati-mediante PC e/o dispositivi mobili, videoproiettori, robot, diffusori sonori.
L’exhibit web-multimediale ripropone in modalità simulazione digitale il modello exhibit in termini di azione-cambiamento-spiazzamento-domanda-interazione.

VALORE EDUCATIVO DELL’EXHIBIT
L’implicazione di un exhibit, per cui qualcuno/qualcosa possa attivare la conoscenza (scientifica) relativa a un oggetto da parte di un soggetto, consente di riflettere su più livelli per individuare le valenze pedagogico-didattiche dell’exhibit.
Livello 0: l’insegnante nei panni dell’animatore mette in azione/prepara un exhibit per attivare la conoscenza scientifica dei suoi allievi.
Per passare al “livello 1” interviene l’idea pedagogica che chi attiva la conoscenza altrui su un oggetto impara di più (meglio) su quell’oggetto. La proposta di Scienza under18 è quella di mettere gli studenti nei panni di “realizzatori di exhibit”. Ecco allora il
Livello 1: l’insegnante, per attivare la conoscenza degli allievi, li investe del ruolo di “realizzatori di exhibit” e di “animatori scientifici”, consapevole di tutto quello che comporta (vedi sopra).

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